lunedì 13 agosto 2007

Leon dice:

Ecco il testo integrale della prima risposta al mio appello di commentare il viaggio in Mexico.

Leon dice:
Hola Caxixo,rispondo al tuo richiamo e ti do la mia testimonianza messicana.
Intanto, anche se sembra sicuramente banale tengo a precisare che un racconto è solo una pallida impressione di un evento del genere. Non lasciatevi sfuggire occasioni del genere, è ovvio che non è sempre possibile organizzarsi ma alle volte invece è possibile, solo difficile ma possibile, beh in quel caso organizzatevi perché semplicemente non si può passare col racconto le emozioni vissute durante un viaggio o un semplice evento sportivo o spettacolo dal vivo di qualsiasi tipo. In questo caso è stata per me una cosa molto vicina ad un pellegrinaggio:
c’era il lungo viaggio (all’andata 38 ore complessive e Dago ed io ci siamo allenati un’oretta all’aria aperta appena arrivati!!HA!!!)
c’era la compagnia dei “compagni di avventura” (queste esperienze avvicinano le persone,soprattutto se fanno parte di uno stesso gruppo,con stesso maestro,stessa meta eccc).
c’era poi una “fraccata” di cose da scoprire (soprattutto per chi non era ancora stato in messico), di prove da superare (non ultimo il dormitorio e la gestione dei cessi per i maschi!).
Poi c’erano altre due cose:
1.l’evento culmine dei passaggi di cinture per i polinesiani, quindi la focalizzazione delle giornate precedenti vissute in modo “strano” dal punto di vista mentale perche benche si stesse scoprendo la convivenza, il messico, Coatepec, i nuovi amici…e chi più ne ha più ne metta,rimaneva sempre latente,e crescente,una concentrazione-tensione alimentata anche dalle stesse nuove conoscenze che via via ci osservavano e che capivamo di dover ritrovare poi in veste di “giudici”.
2.l’evento culmine dei passaggi di corda e dei nuovi mestri nascituri di capoeira, nel quale personalmente non mi sono molto addentrato proprio per il punto 1 e per il fatto che non ho praticato capoeira quest’anno. Andavo comunque in giro “camuffato” da capoeirista anche per allearmi di Pol. (la voglia era troppa). E mi sono riempito di energia capoeirista comunque (tanto che al mio ritorno in Viareggio la sera stessa mi sono allenato e sono partito di macaco senza nessuno sforzo benché non facessi cap. da un anno ed il macaco mi fosse riuscito solo 2 anni fa per un brevissimo periodo!!!) quindi figuratevi quanta energia ha preso uno come Grillo che si allenava più volte al giorno di cap. magari spesso con persone diverse visto che erano qualcosa come 380 solo di cap.!!! Quanta ispirazione si può prendere, quanti dettagli, e quanto si da indietro agli altri: ho visto cose che voi umani…hem, ho visto ragazzi che volevano farsi la foto con Fabien che ammiravano, buffo no (vabbé sono orgoglioso del fratellino allora?)? Quanto scopri di te stesso?

Da ultimo due aspetti molto significativi per la somiglianza con un pellegrinaggio:
La consapevolezza di una organizzazione molto più grossa di quello che si percepisce rimanendo in uno dei satelliti (nel nostro caso Viareggio ma sarebbe vero per qualsiasi altro posto). Questo aspetto ha dato ai miei occhi ancora più valore all’opera svolta da Ruben in questi anni perché una cosa è stata sentirne parlare, un’altra conoscere le varie “carni” (Persone ma con l’intenzione di farne percepire il “peso”) che hanno fatto parte di questo percorso, contrastandolo, appoggiandolo, rendendolo una “lotta umana”.

La presenza di momenti di solennità insospettabili prima di viverli, con riconoscimenti pubblici e cerimoniali seri (sempre con brevi momenti di “buffagine”, firmati spesso dal Nostro Mestre Montagna) che hanno creato momenti marziali quasi impensabili dalle nostre parti (intendo culture europee) dove l’individuo ha di solito un ego molto piu sviluppato (ne parlavo proprio con Ruben) e quindi un individualismo piu spiccato che mal si prestano a manifestazioni di rispetto indiscusso sia individuali che di gruppo. Questo rende quasi (Ho detto quasi ok? Non voglio aprire polemiche, comparativi tipo ma non è vero, anche da noi questo o quello) impossibile l’esistenza di questo “feeling” di commozione e di rispetto marziale interdisciplinare che ho sentito laggiù.

Gracias mi hermanos esto es mi punto de vista, la esperanza es che puede servir a algo para simplemente acer todo lo che puede para participar al proximo evento y buscar un sentimiento de fierezza che se puede tener sin ningun problema por el facto de apartenecer al Tao Te Chia.
Leon


Grazie mille per la collaborazione, Caxixo.